giovedì 25 luglio 2013

Ecosonia

Le ricerche del fisico e musicista Joel Sternheimer, fisico quantistico e matematico della Princeton University, hanno evidenziato le reazioni delle piante alle onde sonore. Il suono non solo ne stimola la crescita ma spesso ne cambia il sapore in meglio. Il fisico ha composto delle musiche per far crescere le piante ove ciascuna nota corrisponde a un aminoacido di una proteina, mentre l'intera sequenza corrisponde alla proteina in toto. Già da molti anni, la musica classica è impiegata dagli allevatori di pecore neozelandesi per creare una lana più morbida e ora grazie alle ricerche di Sternheimer l'agricoltura ha a disposizione un nuovo mezzo per aumentare la propria produzione e la propria qualità. L'unico problema è che multinazionali come la Monsanto non guadagnerebbero niente da queste scoperte ed è per questo che l'OGM impera nonostante i rischi per la nostra salute.

Nell'articolo di qualche anno fa, apparso su New Scientist, Sternheimer affermò che l'onda sonora è una sorta di economico "fertilizzante elettromagnetico" in grado di influenzare la crescita della pianta, aumentando il suo livello energetico e modificandone la struttura submolecolare. Durante le sue ricerche il fisico francese, a suo dire, è riuscito a bloccare il virus del mosaico suonando sequenze di note che hanno inibito gli enzimi impiegati dal virus che infesta le piante del pomodoro. La cosa curiosa è che a quanto sembra le melodie che fanno bene alle piante non necessariamente lo siano per l'uomo. Sternheimer ha posto l'accento che chiunque voglia replicare i suoi esperimenti deve fare attenzione alla sequenza di suoni poiché "dopo aver suonato la melodia per il citocromo C, uno dei suoi musicisti ha avuto difficoltà respiratorie". Il brevetto di questa tecnologia sonica, che permette una maggior crescita delle piante, prevede tra le molte cose le melodie per il citocromo C, per la citocromo ossidasi (proteine implicate nella respirazione) e per la troponina C che regola l'assunzione di calcio nei muscoli.

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